giovedì 16 giugno 2016

Intervista con .... me! "Intervista col creativo"


Voglio condividere oggi con voi un pezzetto di me, un pezzetto della mia vita che la fantastica Clelia Tarantino del blog Un'idea tira l'altra, è riuscita a far emergere attraverso le domande della sua intervista.

E' stato un momento di grande intensità: le domande che Clelia mi ha posto all'interno della sua rubrica "Intervista col creativo", come leggerete, sono state delle domande che mi hanno coinvolto profondamente; sono state delle domande che mi hanno permesso di raccontarmi in modo spontaneo e creativo e di evidenziare l'originale progetto che sto sviluppando nel mio blog.

Chi mi segue già sa che Alberta Bijoux è l'itinerario delle idee che prendono forma in pasta polimerica, ma nell'intervista, pubblicata poi da Clelia anche su Latina Corriere, ho avuto modo di spiegare meglio e chiarire le modalità di queste polimeriche trasformazioni.

alberta bijoux smile fimo


La domanda che mi ha rivolto Celia e che mi ha emozionato di più è stata questa:

"Tu crei meraviglie ! Gli oggetti che realizzi con le tue paste sono delle vere opere d’arte: sembrano quasi avere vita. Qual’è l’ingrediente più importante per ottenere risultati di questo tipo?"

Ho raccontato emozionata a Clelia come è nata la mia passione per le paste polimeriche, le ho svelato i miei ingredienti segreti e le mie passioni. Non sono sicura di creare meraviglie, ma senz'altro ci metto l'emozione dentro. Il fatto che Clelia abbia trovato le mie creazioni piene di vita è stato il complimento più bello che potessi ricevere e che abbia mai ricevuto.
Perché sì, il mio ingrediente segreto è proprio......
Non vi anticipo troppo......

Per trovare le risposta e  la mia intervista completa cliccate qui .
Un salutone

martedì 14 giugno 2016

Una bomboniera in fimo da Europei di calcio

Una bomboniera in fimo da Europei di calcio

Non seguo molto il calcio, ma, se gioca l'Italia, almeno ci provo!
Ieri sera, mentre guardavo la partita, cullata dall'avanti e indietro del pallone
ad un tratto sono rimasta colpita dall' intenso contrasto tra il verde brillante dell'erba del campo da calcio e il bianco e nero dei pentagoni del pallone.
E ...  si è accesa una lampadina!
Quel contrasto doveva essere mio!

Da qualche tempo infatti sto lavorando a dei portachiavi molto sportivi decorati, alcuni con un pallone da calcio, altri con un guanto da portiere in pasta polimerica.


Se vi siete persi i tutorial su come realizzare un pallone da calcio e un guanto da portiere in pasta polimerica cliccate qui.

Questi portachiavi dovranno essere poi montati, tra ciocche e ciocchette, sui dei sacchettini porta confetti. come bomboniere per una Prima Comunione. 
"Ma come? Li monterò su dei sacchettini bianchi? Li fisserò con dei nastrini a dei sacchettini di iuta per un effetto più grintoso?"
Da un po' mi frullavano nella mente queste idee a dire il vero poco convincenti, un po' banali e poco d'effetto.

Ma, quando meno te lo aspetti, proprio ieri sera guardando la partita che l'Italia giocava contro il Belgio, ZAC, arrivano le idee migliori: avrei cercato, per conservare l'effetto del piacevole contrasto tra il verde del campo e il bianco-nero del pallone, dei sacchettini verdi.
Ma sarà facile trovarli brillanti come l'erba?


La fortuna ha voluto che stamane abbia trovato dei particolarissimi sacchettini porta confetti di un brillantissimo color verde erba. 
Sono di un verde così brillante che par tenera erba appena spuntata e, la loro trama, dulcis in fundo, ben mi ricorda quella della rete della porta da calcio.

Ed è subito goal!


bomboniera calcio fimo alberta bijoux


Un'idea vincente per un primo sportivissimo prototipo di bomboniera a tema calcio che ho il piacere di condividere con voi.


domenica 12 giugno 2016

Benvenuti nella mia nuova craft room



Benvenuti nella mia nuova craft room, il mio piccolo spazio dove le idee prendono forma in pasta polimerica!

Prego, entrate........ 




crafty room alberta bijoux fimo



Cosa ve ne pare? 


crafty room alberta bijoux fimo


Certo, questo è solo l'inizio, tante sono ancora le cose da fare, sistemare e collocare, ma diciamo che sono parecchio soddisfatta ed elettrizzata.
Sono soprattutto molto contenta perché, dopo tanti anni, avrò uno spazio tutti mio dove le mie idee potranno liberamente prendere forma in pasta polimerica.
Mi viene da sorridere scrivendolo, ma diciamo che finalmente l'asse da stiro potrà tornare alla funzione per la quale è stata creata, ovvero servire per stirare e non per stendere la pasta sintetica!

Ambarabà ciccì coccò, non avrò più scatoloni, scatolette,
 nastri, nastrini e cornici sotto il comò!
Sulla tavola delle sala da pranzo si tornerà a pranzare tutti insieme!

Con calma, parecchia calma, ma ci sono riuscita e lo spazio creativo che avevo in mente da tempo, stamattina, complice il maltempo che non ci abbandona regalandoci una piacevole temperatura per lavorare, ha preso forma.
Mi sono armata di fantasia, di buona volontà e di quel che c'era in soffitta per allestire, nel mio magazzino, la mia stanza della creatività, la mia craft room.

Ho allestito la mia craft room nel mio magazzino, che fino a poco tempo fa era come vedete nella foto qua sotto.


Trovo curioso pubblicare la foto del "prima" così per dimostrarvi come con poca spesa, poca fatica e un pizzico di fantasia possiamo trasformare uno spazio inutilizzato e che inevitabilmte diventerebbe solo l'anticamera della discarica (come quasi tutti i magazzini),
in uno spazio prezioso per noi e per i nostri figli, che, senza paura di sporcare possono dedicarsi ai loro lavoretti.
Mi sono lamentata per anni di non avere uno spazio dove lavorare la pasta polimerica, l'ho cercato e sparso in tutte le stanze della mia casa e alla fine ..... l'avevo proprio sotto casa! Finalmente l'ho scoperto e l'ho portato alla luce!
Dopo aver dipinto le pareti, il Conte mio marito mi ha gentilmente trasportato e collocato il tavolo di quando era bambino e che era finito in soffitta; una vecchia sedia che mia figlia Alberta si è già offerta di decorare grazie all'aiuto della sua magica Big Shot, la macchina fustellatrice.
Ho attaccato alle pareti un quadretto componibile con i miei adorati Macarons preso lo scorso anno al ritorno dal nostro viaggio a Parigi e che non era riuscito a trovare mai una sua collocazione. Quale migliore collocazione poteva trovare dato che i Macarons sono diventati nel tempo uno dei motivi ricorrenti di Alberta Bijoux?

alberta bijoux orecchini fimo
Ho cominciato a disporre i miei attrezzi e ho fatto ordine nella scatola delle mie paste polimeriche. Ah! Sono proprio soddisfatta!
Che dite? Si vede la differenza?
PRIMA....
....DOPO

crafty room alberta bijoux fimo


Per oggi questo è tutto, vi saluto con affetto dalla mia nuova craft room!