martedì 27 giugno 2017

#Alicolorate


 


Con questo progetto ho il grande piacere di partecipare alla seconda edizione dell'iniziativa #alicolorate lanciata da Rosa del fantastico blog Kreattiva, che senz'altro tutte voi, appassionate di creatività, già conoscete e seguite.
L'iniziativa #alicolorate prevede la creazione di una farfalla e il suo successivo emozionante abbandono in un luogo a noi caro e ha la finalità di diffondere la creatività e la passione per l'handmade, di far volare la fantasia di tutti, che è la cosa più importante!
Con grande entusiasmo quindi mi lancio, ad ali spiegate, in questa nuova avventura. Seguitemi.


Orecchini farfalla in fimo abbandonati a Venezia

 
Avete presente quando ti svegli con un'idea nuova in testa, un'idea che non sai nemmeno se è possibile realizzare?
L'altra notte ho sognato che riuscivo a tagliare una sottile sfoglia di fimo con la Big Shot, la mitica macchina fustellatrice che tanto usa e adora mia figlia.
Ma secondo voi è una cosa possibile? Ovviamente nel sogno si trattava di una sfoglia sottile precedentemente cotta nel fornetto elettrico.  Da cruda, essa sarebbe andata inevitabilmente ad appiccicarsi in maniera irreparabile sulla fustella della Big Shot e questo, più che un sogno, sarebbe stato un incubo. E chi le avrebbe sentite le urla di mia figlia! "Mamma, mi hai rovinato la fustella! Mamma, smettila di giocare con le mie cose!".

Ecco quindi che stamattina, in silenzio, prima di iniziare con gli esperimenti, mi sono subita fatta alcune ricerche in internet: è possibile tagliare il fimo con la Big Shot?

Cerca e ricerca la mia ricerca non ha portato a nessun risultato....
Se per caso voi siete a conoscenza di un tutorial dedicato a questo argomento fatemi cosa gradita  e segnalatemelo qui giù nella sezione commenti.

Quindi, non trovando niente in rete che documentasse questa esperienza,  ho deciso di tentare, zitta zitta, l'avventura, sottraendo a mia figlia, ancora addormentata, la Big Shot e la fustella delle farfalle.
Seguitemi per vedere come è andato a finire l'esperimento.

Per chi non la conoscesse, la Big Shot è una magica fustellatrice, ovvero un magico rullo con il quale, tramite l'inserimento di fustelle dalle più svariete forme, possiamo ottenere velocemente delle sagome. Generalmente con essa si tagliano il feltro, il pannolenci, la carta ....
Questo è il regno di mia figlia Alberta che anche questa volta, a sua insaputa, mi è stata fonte di ispirazione.



TUTORIAL ORECCHINI FARFALLA IN FIMO

Occorrente:
- pasta polimerica gialla (o del vostro colore preferito)
- macchina per stendere la pasta tipo Imperia (oppure in alterativa mattarello per paste polimeriche)
- Big Shot ( macchina fustellatrice)
- fustella farfalle per Big Shot (cod.660236)
- fornetto elettrico con termometro da forno per la cottura
- forellatrice
- 2 anellini apribili argentati
- 2 monachelle argentate
- una pinza dalle punte cilindriche da bigiotteria

 


 
Dopo aver scaldato tra le mani una pallina di pasta polimerica gialla (oppure del nostro colore preferito) del diametro di circa 3 cm, passiamola sotto il rullo della macchina per la pasta oppure stendiamola con il mattarello per paste polimeriche fino ad ottenere una sfoglia sottile dello spessore di circa 1mm. Ripetiamo l'operazione una seconda volta in modo da ottenere due sfoglie.


 

 
Cuciniamo nel fornetto elettrico le sfoglie così ottenute alla temperatura di 120° per 20 minuti avendo l'accortezza di inserire un termometro da forno per verificare l'esatta temperatura raggiunta internamente dal fornetto ed evitare spiacevoli bruciature.

 

 

Una volta che le sfoglie si sono raffreddate andiamo a posizionare nella Big Shot, come fosse un sandwich, la lastra di plexiglass in dotazione, la fustella delle farfalle rivolta verso l'alto, la sfoglia di fimo e infine chiudiamo il "panino" con la seconda lastra di plexiglass.  Giriamo la manovella della Big Shot e passiamo il tutto sotto il rullo.

 

Otteniamo così la sagoma di una farfalla. Ripetiamo nello stesso modo per ottenere l'altra farfalla.

 
Le farfalle così ottenute conservano una certa divertente elasticità.
Provate a piegare le loro ali! Non è divertente?
Sembra proprio che spicchino il volo!
 
 


Foriamo le ali delle due farfalle con una foratrice in modo da ottenere due fori dove inserire gli anellini apribili e le monachelle.

Ora non resta che indossare questi leggiadri orecchini e far volare le ali colorate della nostra fantasia.



 
 

giovedì 27 aprile 2017

Tutorial per Kreattiva: bambolina bijoux in fimo

 
 
Come qualcuno tra i lettori più attenti e affezionati avrà di sicuro già notato, da poco ho inserito, a lato nella home page, il logo di nuova iniziativa chiamata "Voglio anch'io essere Kreattiva" lanciata da Kreattiva.
Ebbene, quando la creatività chiama, quando è Rosa Forino in persona del blog Kreattiva che chiama, quando viene presentata l'occasione o l'opportunità di una nuova esperienza di condivisione, ovviamente Alberta Bijoux è presente.
Qualche mese fa infatti, con mia grandissima sorpresa e soddisfazione, il mio blog è stato selezionato, insieme a quello di altre fantastiche creative, proprio  da Kreattiva per una nuova iniziativa volta a diffondere la creatività.
 
 
 

Quando ho chiesto a Rosa cosa l'aveva colpita del mio blog lei mi ha risposto che le era piaciuta la precisione e la cura dei progetti.
Beh, che dire, detto da lei che di tutorial se ne intende, non posso che sentirmi onorata! 

Per questo importante momento di condivisione per #esserekreattiva ho scelto di presentare un progetto che mi sta molto a cuore: ho deciso di proporre un tutorial per realizzare una Albertina, la bambolina bijoux vestita di abiti polimerici. 
Dato che è Primavera ho pensato di vestitre Albertina di un abito dai freschi colori primaverili, un abito floreale a base di violette in fimo.




Ho pensato a un progetto che, oltre a rappresentarmi, mi permettesse di spiegare il progetto del mio blog. Non semplici tutorial ma occasioni di scambio, di storie, di esperienze, di emozioni.
Perché tutto ciò che nasce dalle nostre mani racconta una storia, la nostra storia.
Se siete curiosi di vedere come realizzare una Albertina  e leggere una mia breve intervista cliccate qui.   

E mi raccomando, se realizzate una bambolina bijoux con abiti in fimo, non dimenticate di mandarmi una foto sarò felice di pubblicarla qui sul blog con un post dedicato.










giovedì 2 marzo 2017

Attestato Team CreativApp 2016



Orgogliosa di pubblicare l'attestato Team CreativApp 2016 che ho ricevuto da Carlottina  ! 




Non solo fimo, nella la mia avventura creativa su My Candy Country, ma anche semplici tutorial per accostarsi in maniera facile e scherzosa anche ad altre tecniche.
Eccomi qui dunque per dirvi che su My Candy Country potete trovare tantissimi simpatici tutorial raccolti dalla fantasiosa Carlottina e tra questi anche alcuni dei miei.

Come vi dicevo, mi piace condividere su My Candy Country quei tutorial che non potrebbero trovare spazio nel progetto del mio blog, ma che trovo così simpatici da non poterli tenere chiusi nel cassetto.
Forse è anche un modo per farmi conoscere meglio e per farvi sapere che non sono fatta solo di fimo e che nella mia vita polimerica mi nutro anche di altro.
Spesso infatti la sperimentazione di altre tecniche e materiali mi permette di tentare nuove strade con il fimo ed è senza dubbio una grandissima forma di ispirazione.

Seppur fedelissima alle paste polimeriche, mi capita di rimanere incantata anche davanti ad altri hobby che condivido con mia figlia Alberta.
Quando ci avanza un po' di tempo infatti ci mettiamo a creare e, se non abbiamo le paste polimeriche a portata di mano, creiamo con quel che abbiamo o troviamo in casa o per la strada. L'importante è creare e liberare la fantasia!
Come quel giorno in montagna durante il quale non sapevamo cosa fare perché pioveva e abbiamo deciso di scendere giù nel giardino di casa ed andare a caccia di sassi.
Poi, dopo averli lavati con acqua e sapone, cercando di non strisciare il lavandino  nuovo della suocera, abbiamo deciso di trasformarli in golosissime fette di torta prendendo ispirazione dalle fantastiche foto di un libretto di cucina trovato in salotto.



Vi ricordate delle nostre Stone Cakes? Ne volete una fetta? Insomma, dopo i dolci di fimo e le torte di pietra, pubblicherò mai qualcosa di commestibile?
Mi piace festeggiare l'attestato inviatomi gentilmente da Carlottina ricordando e condividendo il primo post , scritto e pubblicato su My Candy Country, proprio dedicato alle Stone Cakes.

Una simpatica attività di riciclo creativo da fare con i bambini. 
Bastano un po' di sassi, tempere e colla a caldo!

Ricordo che quando ho postato su Facebook le fotografie delle torte realizzate con questa tecnica, in tanti mi hanno scritto che sembravano vere.
Oppure altri amici, riferendosi alle foto dove facevo finta di mangiarle, mi hanno scritto che volevano la ricetta e mi hanno domandato dove fossi andata a mangiare tali leccornie. Ehhhh, tutto frutto della fantasia!
Belle sì le Stone Cakes, realistiche pure, ma mangiarle no, rimarrebbero si sicuro come macigni sullo stomaco!!!!

Grazie a Carlottina per questa opportunità!


mercoledì 1 marzo 2017

Come decorare una caffettiera con fimo


Come decorare una caffettiera con il fimo




Oggi ho il piacere di condividere con voi un progetto che in questo periodo mi ha dato, diciamo, una bella carica per andare avanti e ripartire con ancora più slancio in questa mia avventura.
Nessun caffè mi avrebbe dato una energia tale come il messaggio letto, di prima mattina, nel quale, la mia amica Elisa mi chiedeva di elaborare un progetto decisamente ricco di caffeina: decorare con il fimo la sua caffettiera preferita, ormai inutilizzata per il caffè da tempo, ma così piena di ricordi da non poter essere assolutamente buttata.

L'idea di dare una nuova vita a un oggetto, l'occasione e l'opportunità di offrirgli una nuova funzione esclusivamente decorativa e di non farlo finire tristemente tra i rifiuti mi riempiono di gioia e quindi mi metto subito al lavoro.
Sono contenta di poter dare ancora una volta voce attraverso il fimo a un oggetto che, una volta ultimato e posto in bella vista sulla mensola della cucina di Elena, potrà raccontare la sua storia, come è nello spirito del mio blog, nel quale le creazioni in pasta polimerica si fondono con le emozioni e le nostre esperienze per conservare i ricordi più dolci.

Si tratta di una caffettiera viola, un viola acceso che subito mi fa pensare ai vivaci colori delle variopinte casette dell'isola di Burano che si riflettono nelle acque della laguna di Venezia.  Vi ho anche già parlato qui di Burano, isola che adoro, ricordando anche gli squisiti biscottini "buranei" a forma di esse e i preziosi merletti, fonte di ispirazione.
Burano, un'isola magica e incantata nella quale gli accesi colori delle pareti delle case si sciolgono stemperandosi come acquerelli nelle acque dei canali sottostanti.

 

Decido quindi di ispirarmi proprio all'isola di Burano, per elaborare uno schizzo con le mie super matite acquerellabili by Staedler, nel quale trasformo la caffettiera, conservandone però il colore originario che mi piace tantissimo, in una casetta veneziana a base di fimo, una dolce casetta dalle porte di cioccolato e dalle tegole a forma di pandistelle.

 
 
Con la pasta polimerica color cioccolato creo la porta della casetta-caffettiera aiutandomi con un taglierino per imprimere le inconfondibili forme dei quadrotti di cioccolato fondente.
 

 
 

I fiori e le piante che adornano i balconi delle tipiche e inconfondibili casette veneziane, diventano, tra le mie mani, golosissimi e zuccherosi marshmallow, deliziosi cupcakes, irresistibili e coloratissime M&M's.
 





Il ricordo delle rigate tende svolazzanti che oscurano le porte d'ingresso delle case mi suggerisce l'idea di riprodurne una con la pasta polimerica.
 
Dopo aver steso con la macchina per la pasta una sottilissima sfoglia rettangolare di fimo bianca sulla quale avevo precedentemente applicato delle striscioline di pasta viola che riprendono il colore della caffettiera, infilo un pezzetto di cavetto di acciaio.
Il cavetto di acciaio, con l'aiuto di una pinza a punte cilindriche, diventa così il bastone che regge la tenda.
 


 
 
Non resta che pensare al tetto. Dopo aver assemblato tanti mattoncini a forma di cremino al cioccolato, vado a sovrapporli un modo circolare attorno alla presa posta sul coperchio della caffettiera che ho preventivamente ricoperto di carta stagnola per evitare problemi durante la cottura.
 
 

 
 
Biscottini e merendine si trasformano nei battenti di questa dolcissima casetta. 

 

Una volta terminata la decorazione, dispongo le due parti separate della caffettiera sulla teglia del mio magico fornetto elettrico e vado a cucinare il tutto alla temperatura di 120° per circa 20 minuti.
 
Consiglio sempre di inserire all'interno del fornetto un termometro da forno in modo da poter controllare l'effettiva temperatura raggiunta internamente.
Questo piccolo accorgimento vi eviterà il rischio di spiacevoli bruciature.




 

 

 

 Dopo la cottura, fisso le decorazioni con del SuperAttack.
E questo è il risultato finale, che ne dite? Vi piace?
 
Attendo le foto delle vostre caffettiere riciclose!!!!
 
Buon fimo a tutti!



 

domenica 15 gennaio 2017

Colazione con fimo - Dolci tutorial fimo

Come realizzare dei biscottini in fimo senza stampini

Ognuno di noi ha delle fissazioni. Mi riferisco soprattutto alle fissazioni in campo alimentare.
Ebbene sì, lo confesso, io ho quella di non voler mangiare alimenti che contengano l'olio di palma.
Con tutte le insidie del mondo sono consapevole che non è certo l'olio di palma l'origine di tutti i mali, ma, cosa volete che vi dica, io non sono mai riuscita a digerirlo!
Quindi, per tutti questi anni, mi sono ritrovata a far colazione alternando solamente due tipi di biscotti e tanto pane e marmellata.
Ebbene sì, tutti quegli irresistibili e golosissimi biscottini e merendine dalle ammiccanti forme, visti e rivisti nelle pubblicità e negli scaffali dei supermercati, li ho solo potuti indossare come bijoux realizzati da me in pasta polimerica. Magra consolazione!



bijoux fimo biscotti alberta bijoux tutorial


Ma ora le cose sono cambiate e tantissime aziende hanno deciso di eliminare l'olio di palma dai loro prodotti. Deve essere questo il motivo del mio repentino aumento di peso: devo recuperare tutto il tempo perduto assaporando finalmente, e non solo indossando, pandistelle, ringo e gocciole e quant'altro!

In questo post, che mi piace definire "una colazione con fimo" , ho l'occasione di ricollegarmi a una mail che ho ricevuto recentemente da parte di Fosca, una lettrice del blog, che, sconsolata per i primi insuccessi polimerici, ha lanciato un #sos Alberta Bijoux.

Fosca mi racconta che i suoi primi tentativi con le paste polimeriche sono state un insuccesso e che, demoralizzata, stava per abbandonare tutto, quando fortunatamente si è imbattuta nella mia pagina.

Sono felice quando le lettrici mi scrivono perché sono convinta che la creatività sia condivisione e che la creatività senza condivisione non possa esistere.


bijoux fimo biscotti alberta bijoux tutorial


Questa mattina, ho il piacere di fare due chiacchiere facendo una colazione polimerica con Fosca. Fosca mi racconta che vorrebbe il mio aiuto per realizzare dei biscottini ispirati alle gocciole.
Prima di tutto mi sono sentita di darle alcuni preziosi consigli e l'ho invitata prima di tutto a comprare un termometro da forno da inserire all'interno del fornetto elettrico per verificare in ogni momento l'effettiva temperatura raggiunta internamente da fornetto che spesso non coincide esattamente con quella impostata. In questi anni mi sono accorta che la cottura delle paste polimeriche è per tutti una delle fasi più difficili.



Dispiace bruciare e vedere andare in fumo le proprie creazioni. Oltretutto, trattandosi di materiale plastico, qualche accortezza in più non guasta mai. Specialmente se un semplice ed economico termometro da forno può facilitarci  la vita.

Bene, dopo un bel caffè per svegliarsi, cominciamo:

OCCORRENTE PER REALIZZARE DEI BISCOTTINI A FORMA DI GOCCIOLA:

- pasta You Clay  To-Do  008 gold
- pasta You Clay  To-Do 018 milk Chocolate

(oppure la vostra pasta polimerica preferita color biscotto e la vostra pasta polimerica preferita color cioccolato)

-cutter o taglierino
-dotter con punta arrotondata
-un vecchio spazzolino da denti
-ombretto marrone e cotton fiock
-fornetto elettrico
-termometro da forno (vivamente consigliato!)
-carta da forno e nastro adesivo per ricoprire la superficie di lavoro
-guanti in lattice usa e getta (consigliati perché non rimangano residui di pasta sulle mani)


Prendiamo un pezzetto di pasta polimerica color biscotto, e, dopo averlo scaldato, rullandolo tra i palmi delle nostre mani, otteniamo una sfera del diametro di circa 2 cm.




Per dare la forma al biscottino, se siamo alle prime armi, possiamo aiutarci disegnando con una matita su un foglio la sagoma di una gocciola alta 3,5 cm e larga 2,5 cm nel punto massimo.




Quindi adagiamo la sfera color biscotto sulla sagoma e, effettuando una leggera pressione con il pollice, andiamo a modellare la pasta entro i bordi della sagoma.



Oppure possiamo semplicemente appiattire sul piano di lavoro la sfera e poi schiacciare tra pollice e indice della mano sinistra la parte alta del biscottino, arcuandolo leggermente, per ottenere la caratteristica forma.




Picchiettiamo ripetutamente con uno spazzolino vecchio il biscotto in modo da ottenere la texture tipica di un dolcetto.







Ottenuta la base del biscottino, prendiamo un piccolo pezzetto di pasta polimerica color cioccolato.
Dopo averla scaldata tra le mani e averla rullata sul piano di lavoro, precedentemente ricoperto di carta da forno fissata con del nastro adesivo, creiamo un salamino dello spessore di 0,5 cm.




Tagliamo quindi tre fettine di pasta marrone, la prima spessa 0,5 cm, la seconda e la terza 0,25 cm.




Con la punta arrotondata del dotter andiamo a imprimere dei piccoli cerchi sulla superficie del biscotto nei quali poi adagiamo le fettine di pasta marrone trasformate in piccole sfere. Una volta posizionate schiacciamo leggermente con il pollice le gocce di cioccolato per farle aderire al biscotto.







Per dare un tocco ancora più realistico applichiamo con un cotton fiock, attorno ai margini del biscottino, un po' di ombretto marrone.



Se i biscottini sono destinati a diventare dei charms per orecchini, portachiavi ecc. ricordatevi d inserire dei gancetti a vite prima della cottura.

Ora non resta che cucinare i biscotti in un fornetto elettrico alla temperatura di 120° per 20 minuti avendo cura, come vi ho suggerito all'inizio, di inserire all'interno, un termometro da forno.

Buona giornata creativa a tutti!

venerdì 30 dicembre 2016

I post creativi più letti del 2016




Quali sono stati quest'anno i post creativi più letti del blog?
Oltre a elencarli qui di seguito, nel caso ve ne foste perso qualcuno, colgo l'occasione per fare qualche riflessione di fine anno e per analizzare quali sono stati gli argomenti più "trendy" del 2016.



1. Come realizzare i pattini in fimo
Allora, a colpo d'occhio, rimango sorpresa nel vedere quante visualizzazioni hanno avuto i miei post dedicati al mondo del pattinaggio.
In prima posizione infatti troviamo il post dedicato alla realizzazione di un paio di pattini in pasta polimerica.
Ricordo con molto piacere che avevo scritto questo post su richiesta di una lettrice che mi aveva chiesto aiuto per la realizzazione di un paio di pattini in pasta di zucchero per una torta.
Pasta di zucchero? Sì, non è un errore di battitura.
In fondo le fasi dei tutorial della pasta di zucchero e del fimo si assomigliano molto. Sono stata infatti molto contenta del fatto che una lettrice appassionata di cake design si sia rivolta a me per un tutorial e abbia così permesso di far incontrare nel blog questi due nostri mondi, così diversi ma così uguali!
Le due arti si assomigliano infatti molto e questo post mi ha dato modo di spiegarlo meglio e di far capire che molti dei miei tutorial possono essere utilizzati anche per la realizzazione di piccole sculture in pasta di zucchero.
Questo post, primo in classifica, è stata la prova tangibile e inequivocabile che, quando c'è condivisione, quando c'è disponibilità, quando c'è scambio e fusione tra le tecniche, il messaggio arriva e il pubblico cresce conquistando una nuova nicchia.



2. Abilmente
Secondo in classifica il mio post dedicato alla visita alla Fiera della Manualità Creativa di Vicenza, Abilmente Primavera!
Questo post mi ha dato grande, che dico, grandissima soddisfazione, soprattutto perché il post può vantare importanti condivisioni anche attraverso i canali della Fiera.
Eh, sì, è un post del quale vado molto orgogliosa e "Fiera"!!!!! Perdonatemi il gioco di parole!



3. Pattinaggio con fimo
Inaspettatamente al terzo posto troviamo un altro post dedicato al mondo del pattinaggio.  Il pattinaggio ha battuto per visualizzazioni anche il post dedicato al calcio confermandosi come lo sport più polimerico dell'anno.
Un post nel quale ho avuto il piacere di condividere con voi le mie prime creazioni dedicate a questo sport: portachiavi e cornici decorate con eleganti pattinatrici nei loro body di gara. 

pattinaggio fimo cornice alberta bijoux

4. Il mio nuovo timbro
Il 2016 è stato l'anno del nuovo restyling di Alberta Bijoux: ho voluto investire e dedicare del tempo anche per migliorare l'immagine del blog e del packaging delle mie creazioni.
Carlotta Creativa ha realizzato per me un timbro tutto a base di Macarons!




5. Come realizzare i Minions in fimo
E al quinto posto troviamo il tutorial per fare i Minions con la pasta polimerica!
E non semplici fagiolini gialli.....ma Minions Girl con tanto di treccine e vestitino!
Guardare per credere!

tutorial minion fimo alberta bijoux


6. Cucito creativo con ago e fimo
Una delle grandi novità di Alberta Bijoux Fimo 2016 è stata l'idea della realizzazione di abiti polimerici cuciti con ago e fimo
Questa idea sta alla base del processo creativo che ha mi ha portato allo sviluppo del progetto delle Albertine, le mie bamboline bijoux vestite di abiti polimerici.


7. Un nuovo packaging per i miei bijoux
Eh, sì, se al settimo posto troviamo ancora un post dedicato al nuovo packaging per me è la dimostrazione e la conferma che sto andando verso la strada giusta.
La cura per ogni singolo pacchetto, l'amore per i dettagli, rendono la creazione che riceviamo in dono ancora più speciale perché interamente pensata e realizzata non solo con le mani, ma con il cuore.
E il vostro gradimento me ne dà la conferma! Grazie di cuore a tutti!



8. Le Albertine - Tutorial
E ora veniamo al  post sulle Albertine, l'originale e unico bijoux dell'anno!!!
Anche questo post ha ricevuto condivisioni importanti ed ha avuto molto seguito.
Di bamboline bijoux ce ne sono tante, ma le Albertine sono uniche e originali e sono una creazione della quale vado particolarmente orgogliosa proprio per la sua originalità!



Albertine bamboline bijoux fimo


9. Idee per Halloween
Quale è la mia festa preferita? Halloween! Ebbene sì, forse per il fatto che non amo molto le feste  tradizionali e per il mio animo un po' da strega. Ma forse, se il post si è classificato nono, .... non sono la sola!!!!!



10. Abiti polimerici
La conferma delle conferme che le Albertine sono state il bijoux dell'anno 2016 me la dà anche il numero di visualizzazioni di questo decimo post, anch'esso dedicato agli abiti polimerici! Ben tre post su dieci parlano delle Albertine! Grazie!!!!!!!!
E ora ci dirigiamo verso un nuovo anno, fatto di nuovi progetti, nuove idee, nuove collaborazioni e nuovi sogni.
Spero comunque di essere riuscita a trasmettere la passione per le paste polimeriche e la creatività, ma soprattutto il messaggio che una creazione fatta a mano può raccontare una storia, la nostra storia!

bamboline bijoux fimo alberta bijoux




Il vostro post preferito rientra in questi primi dieci?
Se no, mi farebbe molto piacere avere la segnalazione del vostro post del cuore qui sotto nella sezione commenti.
Grazie!!! Ci vediamo a gennaio! Buona Fine e Buon Inizio!












venerdì 2 dicembre 2016

Profumo di zucchero filato - Come realizzare un paio di orecchini con lo zucchero filato in fimo

  

Profumo di zucchero filato 
 
 
Non ho ancora avuto il tempo di raccontarvi che qualche tempo fa ho ricevuto una inaspettata, bellissima e profumatissima sorpresa da parte di Edicart: oggi finalmente riesco a condividerla con voi.
Ho ricevuto, oltre al magico zainetto delle Winx, alla maglietta dell'evento Winx Réunion di Lignano, al pass stampa del quale vado molto orgogliosa, una serie di gadget by Edicart legati al fantastico e acquatico mondo di "Cercando Dory" il nuovo imperdibile cartone firmato Disney Pixar.

 
La gioia è tanta che mi sento diventare parte del cartone!

Ma dove eravamo???
Mi sa che ho qualche problema di memoria come Dory!
Ah, sì...allora, il pacchetto che ho ricevuto conteneva penne dai tanti colori, temperamatite, matite, gomme, e una penna in una confezione speciale che sprigionava, anche da chiusa, un irresistibile profumo di zucchero filato da far venire l'acquolina in bocca. Coloratissime idee regalo ispirate al fantastico cartone, anche in vista del prossimo Natale!

 
 
 
 
E così "Cercando  Dory",
mi sono trasformata in cartoon pure io!!!
Grazie a Edicart per la simpaticissima sorpresa!
 
 
 

 




E mi è venuta voglia, oltre che di andare al cinema, di zucchero filato!!!

Non trovando la mia macchina per fare lo zucchero filato in casa, ovviamente quale rimedio ho potuto adottare io per soddisfare la mia voglia?
Ma certo, avete indovinato: ho deciso di realizzarlo in fimo.

Zucchero filato? Ma io ho mai provato a realizzare dello zucchero filato in fimo!
Eccomi subito pronta per una nuova sfida: realizzare un paio di orecchini con lo zucchero filato in fimo.
 Mi sono data da fare e devo dirvi che è veramente facile e divertente.
Certo, non si può assolutamente mangiare, dato che è composto da cotone e fimo liquid (ovvero materiale plastico), certo che non profuma d'incanto come la penna di Dory di Edicart, ma le voglie vanno subito accontentate, anche se non è incinte, non si sa mai....





Occorrente per realizzare un paio di orecchini con lo zucchero filato in fimo:
  • cotone
  • Fimo liquid
  • guanti in lattice usa e getta (consigliati)
  • carta da forno
  • stuzzicadenti
  • fornetto elettrico per la cottura
  • termometro da forno
  • SuperAttack
  • tenaglia
  • 2 gancetti a vite
  • 2 monachelle 
  • pinza per bijoux


Dopo aver indossato i guanti, prendo dei piccoli pezzetti di cotone e li stendo, con l'aiuto di uno stuzzicadenti, sopra a del Fimo Liquid precedentemente lasciato colare su un pezzetto di carta da forno stesa sul piano di lavoro.


Sempre con l'aiuto dello stuzzicadenti, punzecchio qua e là il cotone in modo che si imbeva parzialmente di Fimo Liquid.
Poi prendo un nuovo stuzzicadenti e, con l'aiuto dell'altro che ho ancora in mano, prelevo piccoli brandelli di cotone ormai imbevuto di Fimo Liquid.



Li faccio aderire delicatamente attorno alla parte finale del nuovo stuzzicadenti. Sovrapponendo pezzetto dopo pezzetto ottengo una forma leggermente ovale che ricorda quella di un cono di zucchero filato.
Inserisco infine, nella parte alta dello zucchero filato così ottenuto, un gancetto a vite che andrò a fissare poi, dopo la cottura, con un goccio di SuperAttack.


Cucino lo zucchero filato così ottenuto in un fornetto elettrico alla temperatura di 110° per 20 minuti.
Una volta raffreddati, con una tenaglia taglio la parte di bastoncino/stuzzicadenti in eccesso.

Ora sono pronta per montare e fissare ai bastoncini di zucchero filato gli anellini apribili  e le monachelle per trasformarli in un paio di golosissimi orecchini.

Non profumano di zucchero filato come la fantasiosa penna di Dory, ma sempre dolcissimi sono!!! Ma, come il nuovo film di animazione insegna, non c'è dolcezza senza amarezza, non c'è felicità senza tristezza, non c'è vittoria senza impegno e fatica e...... non c'è Alberta Bijoux senza Fimo! 
Per questo mi piace pubblicare questi post, perché, pieni di colore e fantasia, possano colorare, come le conchiglie e i pesci in fondo al mare il piccolo mondo di Alberta Bijoux.

Ed ecco gli orecchini ......................
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............... ops! Ma dove li ho messi?
Sono proprio come Dory!!!

Trovati e fotografati!